NVIDIA le starebbe provando tutte per alleviare lo shortage: l'azienda potrebbe introdurre, tra fine anno e inizio 2022, una GeForce RTX 2060 con 12 GB di memoria. La nuova soluzione dovrebbe coprire una parte della domanda, facilitando un po' la disponibilità delle schede RTX 3000 Ampere.
La domanda legata alle nuove schede video
Ampere continua a superare l'offerta e così, in casa NVIDIA, come in parte già fatto nei mesi scorsi, sono pronti a rispolverare la GeForce RTX 2060, anche se stavolta in una forma inedita. Secondo le indiscrezioni raccolte da Videocardz, NVIDIA starebbe lavorando su una RTX 2060 con 12 GB di memoria, quindi non un semplice aumento di produzione ma un nuovo modello con il doppio della VRAM originale.
"Secondo le nostre fonti, NVIDIA sta pianificando una GPU RTX 2060 aggiornata basata su architettura Turing. Un modello noto come PG161 presenterebbe una memoria GDDR6 da 12 GB e la stessa GPU TU106-300, tranne per il suffisso KX. Pertanto, la scheda dovrebbe vedere solo un cambiamento nella capacità di memoria raddoppiata rispetto a RTX 2060 6GB che è stata introdotta a gennaio 2019". In base a queste informazioni dovrebbe quindi offrire 1920 CUDA core e 12 GB di memoria GDDR6 su bus a 192 bit.
La nuova soluzione potrebbe arrivare tra la fine di quest'anno e gennaio 2022, in base alla produzione, e il suo debutto non sarebbe altro che l'ennesimo segnale di quanto sia grigia la situazione per quanto riguarda la produzione delle nuove schede video. D'altronde anche la RTX 3060 12GB, la minore tra le proposte Ampere, non riesce neanche lontanamente ad avvicinarsi al prezzo di listino indicato (MSRP).
Realizzare una scheda video basata su una GPU di precedente generazione, quindi prodotta con un processo più maturo e rodato, abbinandola a più memoria, potrebbe catalizzare una parte della domanda sia dei consumatori che dei system integrator, migliorando (si spera) anche solo leggermente la disponibilità delle soluzioni GeForce RTX 3000.