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Informatica

Iliad, accordo con Wind-3: FreeMobile presto in Italia

Se la Commissione Europea accetterà la fusione fra 3 e Wind, licenze e alcune delle antenne dei due operatori passeranno a Iliad, che ha vinto la gara battendo Fastweb: se così fosse prepariamoci ad una severa rivoluzione dei prezzi

Il gruppo Iliad fondato da Xavier Niel ha superato Fastweb nelle trattative di acquisizione delle licenze sulle frequenze messe a disposizione da Wind e 3 Italia. Con un investimento di 1,5 miliardi di euro il gruppo di Niel, proprietario dell'interessantissimo operatore Free Mobile francese, potrebbe beneficiare di un ampio spettro di frequenze in tutto il territorio nazionale, ottenendo la proprietà di numerose antenne su territori ad alta densità e la possibilità di roaming nelle zone periferiche.

L'accordo maturerà tuttavia se e solo se Hutchison e Vimplecom, gruppi proprietari rispettivamente di 3 Italia e Wind, riusciranno ad ottenere il consenso da parte della Commissione Europea per la fusione dei due operatori italiani. In questo modo Iliad potrebbe sfoderare il suo Free Mobile anche in Italia, l'aggressivo operatore telefonico che da qualche anno a questa parte sta facendo tremare in Francia i nomi forti del settore e le piccole realtà per prezzi molto appetibili.

Quanto aggressivo? Decisamente: analizzando rapidamente la homepage del sito ufficiale di Free Mobile possiamo scorgere due opzioni estremamente allettanti, la prima da 2€ al mese per l'utente che ha bisogno del minimo indispensabile; la seconda per chi invece con il telefono cellulare ci fa molto di più, che costa 20€ al mese e offre moltissimi vantaggi, fra cui 50GB di traffico internet in 4G e 3GB in 3G. In Italia non abbiamo attualmente niente di paragonabile.

L'investimento da parte di Iliad sarà interamente supportato dalla liquidità di cassa del gruppo, pari ad oggi a 2,5 miliardi di euro, e sarà diluito all'interno di un periodo che va dai 5 ai 7 anni. Ma ci sarà un conflitto di interessi da parte di Xavier Niel, che detiene una quota in Telecom Italia? A rispondere a questa domanda è lo stesso Niel, che ha dichiarato che venderà le sue quote di Telecom Italia perché "non sarebbe saggio essere presente con due operatori nello stesso paese".

L'approdo di un corrispettivo di Free Mobile in Italia sarebbe a tutto vantaggio degli utenti con i suoi prezzi estremamente interessanti, tuttavia al tempo stesso impaurisce non tanto i grossi nomi del settore, quanto gli operatori virtuali e le realtà meno importanti. Con offerte a partire da 2€ Free Mobile ha le potenzialità di cannibalizzare una cospicua parte del mercato, uccidendo parecchie società che in questi anni hanno cercato di ritagliarsi un pezzo di torta nel Belpaese.

Una prima risposta sulla possibilità di vedere Free Mobile la potremmo ottenere il prossimo 8 settembre, data in cui la Commissione Europea dovrà decidere se confermare o annullare l'accordo di fusione fra 3 Italia e Wind.

http://pro.hwupgrade.it/news/tlc-mobile/
iliad-accordo-con-wind-3-freemobile-presto-in-italia-con-le-sue-tariffe-micidiali_63518.html

 

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