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Informatica

Intel Compute Card:PC tascabile più sottile dell'iphone

Intel ha annunciato la Compute Card, un personal computer con CPU x86 dalle dimensioni simili a quelle di uno smartphone
 
Intel ha cercato di inserirsi nel mercato degli smartphone, ma non c'è riuscita. Abbandonato il treno dei telefoni cellulari la compagnia sta continuando a puntare sui computer, sia tradizionali che innovativi. L'ultimo impegno in quest'ultima categoria è la nuova Compute Card, un personal computer largo 5 centimetri e mezzo, lungo 9 e mezzo e con un profilo di 5mm, inferiore anche a quello di uno smartphone. Al suo interno troviamo la componentistica elettronica necessaria per il funzionamento di un sistema, fra cui CPU, GPU, RAM e chipset per la connettività wireless.

Compute Card deve essere pensata come l'unità elettronica di all-in-one, smart TV, frigoriferi, display pubblicitari, dispositivi commerciali, separata però dall'unità principale. L'esempio più calzante è probabilmente il televisore: un buon pannello rimarrà tale per anni, mentre l'evoluzione tecnologica nel campo dell'elettronica è molto più rapida e nel giro di pochi anni potrebbe non essere più soddisfacente o compatibile con i nuovi standard. Con la Compute Card è possibile sostituire solo quest'ultima, mantenendo il display o qualsiasi altro gadget smart correlato.

Intel non ha ancora rivelato informazioni dettagliate sulle specifiche che dobbiamo attenderci sui primi modelli, ma è probabile che le loro performance generali si aggireranno intorno a quelle offerte dalle CPU odierne che non richiedono sistemi di dissipazione attivi. Per intenderci prestazioni paragonabili agli Atom che troviamo anche nelle Compute Stick, il recente tentativo di Intel di mettere un computer per intero nelle tasche degli utenti, fino ai Core M e alcuni modeli di processori Core i5 a basso consumo energetico disponibili su notebook e 2-in-1.

Compute Card può integrare processori con TDP da un massimo di 6W e integra una variante della porta USB Type-C chiamata "USB-C plus extension", che serve per collegarsi ed interfacciarsi con i dispositivi esterni. Il connettore dà accesso diretto ai bus USB e PCIe, così come all'output video via HDMI e DisplayPort. Pare inoltre che Compute Card prenderà il posto della summenzionata Compute Stick, che potrebbe scomparire dal ruolino di marcia della compagnia a partire dal prossimo anno. Il motivo? I limiti sul fronte della connettività, e la presenza di un basso numero di porte.

Le Compute Card potranno invece essere integrate all'interno di chassis che possono accomodare numerose tipologie di porte e interfacce per il display diverse, e verranno proposte in varie versioni con diverse performance e caratteristiche di storage. Tutte le versioni avranno naturalmente processori x86, quindi saranno compatibili con sistemi operativi Windows o Linux, caratteristica che pone in effetti qualche limite sull'implementazione delle Compute Card nell'ambito della domotica (gli OEM dei gadget smart dovranno aggiornare i loro software su uno dei due sistemi operativi).

Maggiori informazioni sulle Intel Compute Stick, specifiche, disponibilità e prezzi, arriveranno a giugno. Al momento la società parla di debutto a metà 2017, con la vendita che verrà gestita dai partner della compagnia, fra cui si citano Dell, HP, Lenovo e Sharp.


http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/
intel-compute-card-pc-tascabile-piu-sottile-di-un-iphone_66509.html

 

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