Chi intende acquistare un TV 4K, e ha seguito le novità arrivate durante il CES 2018, potrebbe essere frenato per via dell'arrivo dei nuovi modelli con supporto alla risoluzione 8K. Durante la fiera di Las Vegas alcuni produttori, fra cui Samsung, hanno dichiarato che proporranno i primi TV 8K entro la fine dell'anno. Saranno pochi i modelli con supporto alla nuova tecnologia, e molto costosi, ma faranno da pionieri per una tecnologia che in seguito diventerà più consueta.

Quando? La domanda oggi non ha una risposta certa tuttavia, secondo gli analisti di IHS Markit, gli 8K non diventeranno la prassi ancora per parecchi anni, con la risoluzione 4K che rimarrà uno standard ancora per molto tempo. Gli analisti della compagnia sostengono inoltre che durante l'arrivo sul mercato dei primi TV 8K non saranno molti i contenuti a risoluzione nativa riproducibili sui televisori compatibili, e la situazione potrebbe rimanere stabile per alcuni anni.

A riportarlo è stato il sito Pocket-Lint che, durante un evento di lancio da parte di Philips tenuto in Olanda, è venuto a sapere che le prime trasmissioni europee alla risoluzione 8K non avverranno prima del 2025. Gli 8K potrebbero inoltre essere impiegati solo su pannelli dalla diagonale estremamente elevata, ad esempio sui televisori da 80" o più almeno nei primi anni in cui apparirà la risoluzione sui primi TV, rendendola non di certo una tecnologia per le masse.

Diversa - ma non troppo - la situazione in Giappone, dove NHK ha già iniziato i primi test di broadcasting in 8K con i primi utilizzi previsti già entro il 2020. Anche in questo caso però non si tratterà di un'implementazione su vasta scala, dal momento che i test sono specifici per alcune trasmissioni delle Olimpiadi di Tokyo che si terranno proprio in quell'anno. Ma anche in quel caso solo alcune delle manifestazioni sportive saranno trasmesse nativamente in 8K.

Il consiglio per chi sta comprando un TV 4K è quello di non prestare troppa attenzione nei confronti delle nuove tecnologie, visto che il 4K potrebbe rimanere lo standard più diffuso per la fascia medio-alta ancora per almeno una decade.