Un cambiamento proposto da Microsoft nel codice di Chromium potrebbe portare finalmente dei netti miglioramenti nel consumo energetico dei browser su PC.
21 GENNAIO 2020 | Google ha confermato che ha accettato i miglioramenti proposti da Microsoft per migliorare i consumi energetici dei browser basati su Chromium. In particolare, verranno integrati in Google Chrome nel corso dei prossimi giorni, prima nella versione Canary e, in seguito, nelle versioni pubbliche. Il nuovo Microsoft Edge include già questi miglioramenti nella versione pubblica appena rilasciata.
Microsoft continua a migliorare i browser Chromium
Google Chrome è notoriamente conosciuto come uno dei browser più energivori – come ha più volte sottolineato la stessa Microsoft negli spot pro-Edge. Con il passaggio di Edge al codebase Chromium, anche il nuovo browser di Microsoft ha iniziato a soffrire di un consumo energetico certamente maggiore se confrontato al vecchio Edge UWP. Tuttavia, un cambiamento proposto dall’azienda potrebbe rendere i browser basati su Chromium meno energivori. In particolare, riducendo il “Media caching”, ovvero la scrittura su disco costantemente attiva durante la riproduzione di un contenuto multimediale, il consumo energetico viene ridotto notevolmente. Secondo i test effettuati da Microsoft con lo streaming di un video a 1080p su un laptop, si riscontra un miglioramento di 62 mW e l’attività di scrittura sul disco viene ridotta di 309 KB/sec. Inoltre, l’implementazione di questo cambio da parte di Microsoft potrebbe migliorare notevolmente anche altre operazioni che richiedono il caching su disco, come spostarsi avanti o indietro in un video.