Alla fine il nome del secondo dispositivo pieghevole di casa Samsung che succede al Galaxy Fold dovrebbe essere Galaxy Z Flip. Ai dettagli che avevamo pubblicato qualche settimana fa (Galaxy Bloom è il nome dello smartphone pieghevole Samsung) se ne aggiungono oggi degli altri.
Max Weinbach scrive su Twitter che per il nuovo Galaxy Z Flip Samsung ha utilizzato un vetro protettivo Ultra-Thin Glass sotto il quale è posizionato un pannello Dynamic AMOLED. A quanto pare, il sottile strato di vetro potrà piegarsi non permettendo però una flessione più pronunciata rispetto a quanto già visto nel caso del Galaxy Fold.
Il Galaxy Z Flip ha una piega orizzontale, reintroducendo sul mercato il concetto di smartphone a conchiglia (come il recente Motorola RAZR) e sulla parte frontale, con il dispositivo chiuso, dovrebbe spiccare un piccolo display di dimensioni che dovrebbero essere pari a 1 pollice.
Il pannello del display principale dovrebbe misurare 6,7 pollici e supportare il Full HD. All'interno il SoC scelto da Samsung dovrebbe essere un Qualcomm Snapdragon 855+ abbinato a 6 o 8 GB di memoria RAM.
Per il resto, viene confermata - sempre stando a fonti vicine a Samsung - la presenza di un lettore di impronte digitali sul lato e di un doppio sensore da 12 Megapixel per la fotocamera principale di tipo wide e ultrawide.
La ricarica wireless (15W) funzionerà in maniera bidirezionale anche se la carica in modalità inversa è destinata a restare poco utilizzata. Facile, infatti, che il Galaxy Z Flip possa integrare una batteria di capacità piuttosto contenuta.
Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto, il Galaxy Z Flip dovrebbe essere presentato il prossimo 11 febbraio nel corso del nuovo evento Samsung Unpacked, insieme con i top di gamma Galaxy S20.